WFrolla: la vegana tinta di viola
Ricetta • 11 Giugno 2017
Vi è mai capitato di offrire dei cookie burrosi ad un bimbo che è intollerante ai latticini e alle uova? Ecco, a me è capitato ed è sempre imbarazzante…
Quei biscotti erano gustosissimi: croccanti e ricchi di piccole pepite di cioccolato. Ma andavano subito nascosti. 🙁
Dovevo trovare qualcosa da preparare al piccolo Ricky!
E’ così che nasce la mia WFrolla: la prima V sta per Vegano e la seconda per Viola. E’ un piccolo esperimento in cui ho giocato con la semplicità degli ingredienti e con la necessità di eliminare sia uova, che burro e latte. Volevo un dolcetto che al tempo stesso fosse colorato e aromatizzato con abbinamenti insoliti.
Spulciando le regole sulla frolla ho scoperto che era possibile preparla anche con l’acqua. E allora perchè non provare a variare consistenze, tinte e sapori?
In questa ricetta vi presento il mio primo #eclairexperiment, dei biscottini viola (anche se si nota poco) a base di WFrolla al succo di mirtillo e cannella. Se vi va di provarli lasciate un commentino nello spazio in fondo alla ricetta per dirmi cosa ne pensate. Non aspettatevi la friabilità di un frollino al burro. Provate ad assaporarli con curiosità come biscotti da colazione o da merenda dal gusto delicato.
Ora devo solo farli assaggiare a Ricky e vedere che faccia farà!
Ps. Nel caso in cui voleste condividere la ricetta vi chiedo solo di citare eClaire e questa pagina del blog.
Ingredienti
170 g di farina
73 g di zucchero
45 g di olio di semi di girasole
60 g di succo di mirtillo
2 g di lievito
2 g di cannella in polvere
1 pizzico di sale
Procedimento
Sciogliere zucchero e sale nel succo di mirtillo.
Unire l’olio e mescolare.
Aggiungere le polveri setacciate (farina, lievito, cannella).
Amalgamare rapidamente. Far riposare la frolla un paio d’ore.
Per ottenere dei “bottoncini” creare delle palline e schiacciarle leggermente nel palmo della mano. Distribuirle sulla carta da forno.
In alternativa, creare dei filoncini tondi (aiutandosi con la carta forno). Farli raffreddare in frigorifero (anche tutta la notte) e tagliarli a “rondelle” posizionandoli a “pancia in su” per la cottura.
Per la cottura valutate anche in base al colore: quando si scuriscono leggermente ai bordi sono pronti!
Cottura
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Provati! Facili da realizzare (persino per me :P) e io li trovo ottimi! è vero che sono delicati ma con gli ingredienti ben bilanciati: nessun sapore prevale sugli altri, ed è buono! per dare un’idea del mio apprezzamento ammetto di aver piluccato persino l’impasto!
La forma tonda permette di lasciarli più morbidi internamente.
Il colore viola è particolare, bello da vedere. L’unica cosa è che vedendo il colore scuro uniforme anche da crudi, da pasticcera occasionale qual sono, non riesco bene a capire poi la sfumatura della cottura interna e capire quindi se sono cotti (dal sapore e dalla consistenza mi sembra di sì).
Buonissimi! Stasera vediamo che dice il fidanzato..;)
Grazie per il commento cara! Speriamo piacciano anche al fidanzato! 🙂 ps. Quanto alla cottura, io li ho tolti dal forno non appena ho visto colorire il bordo.
Ti tengo aggiornata su altre ricette vegane 😉
wow!!! Vorrei proprio assaggiarli…se sono buoni come gli altri 🙂
Se la metti così prima o poi arrivano ;-))! Grazie mille Valentina!!!