Ricetta   •   23 Agosto 2021

Come sapete mi piace cercare ricette della tradizione e provare a riprodurle. Sapete anche che amo far colazione con i biscotti e che mi piace variare. Di recente sono incappata nei famosi “caviadini” in un giorno di vacanza.

Sono biscotti di frolla tipici della Valsassina, una valle in provincia di Lecco. Pare abbiano origini molto antiche e fossero già conosciuti nel 1600. Alcune storie narrano che nascano per volontà di un signorotto che, per stupire i propri ospiti, avrebbe chiesto al proprio cuoco di inventare un dolce. Dopo numerosi tentativi, le “cavie” da cui deriva il nome, il cuoco inventò questi biscottini a forma di losanga, appunto i “caviadini”.

Per farli servono pochi ingredienti ed il procedimento è molto semplice. Io li ho preparati durante le mie vacanze in montagna, così come facevano una volta: farina a fontana sul tavolo e via d’impasto.

Vediamo insieme gli ingredienti e il procedimento che sono tratti dal sito Wiki.Valsassina.it.

Ingredienti

(Io ne ho preparata metà dose)

400 g di Burro

400 g di Zucchero

4 Uova

1 Kg di Farina

8 g di Lievito (mezza bustina)

Un pizzico di Sale

(Ho aggiunto la scorza di un limone)

Procedimento

Disporre a fontana la farina (setacciata con il lievito) e lo zucchero. Al centro aggiungere le uova (in cui ho sciolto il sale) e il burro morbido.

Amalgamare il tutto.

Lasciare riposare in frigorifero almeno un’ora.

Stendere la pasta e ritagliare dei rettangoli (dimensioni di 7 x 4 cm circa); inciderli e aprirli leggermente prima di posizionarli in teglia.

La ricetta prevede che siano poi spennellati con albume e che siano spolverizzati con zucchero a velo. (Io non l’ho fatto).

Cottura

Cuocere a 200 gradi finché non risultano dorati.